I benefici della riflessologia plantare e auto-massaggio

 

Le origini di questa tecnica sono antichissime, risalgono al 2.330 A.C.
In Occidente, il divulgatore, massimo esperto di riflessologia plantare, fu il Dott. William Fitzgerald, medico statunitense, che utilizzò questa tecnica come antidolorifico, con lo scopo di evitare l'uso dell'oppio molto in voga nel 1900 come anestesia.
La sua teoria afferma che trattando un punto con la digito-pressione si va ad esercitare un'azione diretta sull'organo e che tutto il corpo è sede di punti riflessi che se ben stimolati, possono lenire tensioni e dolori.
Nella mia lunga esperienza come riflessologa esperta in medicina naturale ho avuto la possibilità di trattare molteplici disturbi come : Mal di testa, mal di schiena, dolori articolari, problemi mestruali, digestivi, disturbi emotivi, insonnia, irritabilità ecc.
Già dopo le prime sedute si ha una sensazione di benessere e di rilassamento.
Ovviamente questa tecnica non deve assolutamente essere considerata una cura  in senso stretto, infatti essa è efficace in una condizione di malessere lieve.
Diversamente, ossia in presenza di patologie certificate o croniche, queste tecniche non devono essere intese come sostituzione ad un trattamento medico o farmacologico.
Detto questo, da soli non possiamo attuare un massaggio riflessogeno perchè c'è bisogno della mano esperta di un professionista, però visto il periodo storico che stiamo vivendo che ci fa stare in una situazione di continua tensione emotiva, ci possiamo aiutare facendo un auto- massaggio del piede.
COME FACCIAMO?
Ci sediamo sulla poltrona, magari in penombra, accendiamo la nostra candela profumata preferita, un po' di musica rilassante, chiudiamo gli occhi e respiriamo profondamente.
Quando cominciamo a sentirci tranquilli ed a nostro agio, prendiamo tra le mani il nostro piede e facciamo dei movimenti lenti e circolari con i pollici della mano, sfiorando tutta la pianta per qualche minuto. Facciamo la stessa cosa anche con l'altro piede e quando abbiamo finito rimaniamo rilassati ancora per qualche minuto continuando a tenere gli occhi chiusi.
Possiamo fare questo esercizio tutti i giorni.
Questa tecnica semplice ma molto efficace aiuta a mantenere la calma e la tranquillità, favorendo anche l'addormentamento.
Sconsiglio questa tecnica alle donne in gravidanza, alle persone affette da diabete insulino-dipendente e a chi soffre di osteoporosi.
Piccoli ma efficaci consigli per favorire il Benessere Naturale.
                                                                                                                       

                                                                                                                       Annamaria Acunzo


               

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